Bagan - parte prima


Il mercato

Una sosta al mercato, interessante per la quantità di persone che lo frequentano, i colori dei loro abiti e la varietà delle merci esposte.














Pagoda Manuha

La pagoda Manuha è  ancora in uso e risale al 1059; prende il nome dal sovrano Manuha qui condotto prigioniero dal re Anawranta. Sul retro c’è un’enorme statua del budda disteso di 70 metri. Di fronte all’edificio ne sono collocati altri tre seduti, ma tutti sembrano troppo grandi per le loro sedi; pare che questi simboleggino la sofferenza del re durante la prigionia. 












Pagoda Shwezigon

Questa pagoda è del sec XII, costruita dal re Anawrahta per custodire la reliquia del budda, un dente, ricevuta in dono dallo Sry-lanka. Fu terminata dal figlio che ha costruito anche un tempio a croce greca. Questa pagoda è il principale sito religioso della cittadina, famosa per il suo legame con i 37 nat. Lo stupa dorato sorge sopra tre terrazze digradanti, ma la parte più importante è un complesso giallo chiamato “37 nat” nel cui interno sono raffigurati tutti.




























Tramonto su Bagan

 Tramonto a Bagan dall’alto della pagoda Dake-taik. E’ del 12º secolo, nel 1977 è stata gravemente danneggiata da un terremoto, il 50% è andato distrutto. E’  stata ricostruita, ma con mattoni nuovi perché quelli originali erano inutilizzabili. .