Angkor Thom

Angkor Thom, che in lingua khmer significa Grande Città, è il nome attualmente usato per l'ultima delle capitali dell'Impero Khmer sorta nel sito di Angkor.

Fu fondata nel tardo XII secolo dal re Jayavarman VII dopo i saccheggi dei Champa nel decennio 1170-1180. Copre un'area di circa 9 km² in cui si possono trovare diversi monumenti, sia di epoche precedenti che costruiti dallo stesso re e dai suoi successori come capitale dell'impero. Un'iscrizione trovata nella città descrive il re come lo sposo e la città come sua sposa.

Dalla fine del 1200 le strutture esistenti continuarono talvolta ad essere modificate, ma tutti i nuovi edifici furono costruiti in materiale deperibile e non sono sopravvissuti al tempo. Nei secoli seguenti Angkor Thom rimase la capitale di un regno in declino finché non venne del tutto abbandonata prima del 1609, quando uno dei primi viaggiatori occidentali scrisse di una città disabitata, "fantastica come l'Atlantide di Platone" che alcuni pensavano fosse stata costruita dall'imperatore romano Traiano.

Si manifesta nelle grandi dimensioni costruttive, nell'ampio uso di laterite nelle torri quadrangolari con grandi visi scolpiti e nei ponti Nāga (termine sanscrito maschile con il quale, in Asia meridionale, si indica il serpente) ad ognuna delle cinque entrate della città. Sorge sulla riva destra del fiume Stung Siem Reap.

Ad ognuno dei punti cardinali corrisponde un'entrata, dalla quale partono strade verso il Bayon posto al centro della città.

C’è un altro ingresso, il Cancello della Vittoria posto 500 m più a nord del cancello orientale. Qui inizia la Via della Vittoria che corre parallela alla via orientale verso la 'Piazza della Vittoria' e il Palazzo Reale a Nord del Bayon.

Una via rialzata attraversa il fossato in corrispondenza di ogni torre d’ingresso, formando un ponte Nāga.

Gli ingressi veri e propri erano chiusi da porte di legno. Il cancello meridionale è oggi di gran lunga il più visitato, visto che è per i turisti l'ingresso principale della città.

Ad ogni angolo della città ci sono dei piccoli templi, denominati Prasat Chrung (Santuario dell'Angolo), costruiti in arenaria nello stile del Bayon e dedicati ad Avalokiteshvara. Sono a forma di croce con una torre al centro ed orientati verso est.

 

Oltre il Bayon, tutti i siti principali si trovano a est o ad ovest della 'Piazza della Vittoria'. Andando da sud a nord troviamo il Baphuon, la Terrazza degli Elefanti, il Phimeanakas ed il palazzo reale, la Terrazza del Re Lebbroso, Tep Pranam e Preah Palilay; ad est, il Prasat Suor Prat, i Khleang (meridionale e settentrionale) e Preah Pithu.


Legenda:

Prasat vuol dire palazzo o castello;

Prasat suor prat è una serie di dodici torri;

Prasat top East e top West sono piccoli templi indù;

 

Preah Pitu un gruppo di cinque templi. 


Si entra dalla Porta Sud e si prosegue verso lo spettacolare tempio Bayon su cui vegliano oltre duecento enigmatici volti e più di diecimila figure scolpite nella pietra. Passando davanti all’imponente Baphuon si prosegue per il tempio a piramide Pimeanaskas, quindi all’area dello scomparso palazzo reale ed infine alle terrazze degli Elefanti e del Re Lebbroso.