Amritsar

Amritsar, fondata nel 1577 dal quarto Guru sikh Ram Das Amritsar ospita, il luogo  di culto più sacro della religione  sikh: lo spettacolare Golden Temple, uno dei luoghi più placidi e rasserenanti di tutta l’India.

Questa  città è una delle più antiche e affascinanti dell'India. Essendo la porta d'ingresso per i viaggiatori che giungevano in India sulla rotta terrestre dall'Asia centrale, divenne presto il centro di varie attività commerciali.






















Jallianwala Bagh

Jallianwala Bagh: è un giardino storico di importanza nazionale vicino al complesso del Tempio d'oro, conservato nella memoria dei feriti e uccisi nel massacro di Jallianwala Bagh che ha avuto luogo sul sito durante il festival di Baisakhi il 13 aprile 1919. Il sito di 7 acri  ospita un museo, una galleria e diverse strutture commemorative.





Golden Temple

(Il Tempio d'Oro) 






Il Golden Temple (Tempio d'Oro) il cui significato è tempio di Dio qui costruito nel 1579 e ricoperto di lastre d’oro. Il complesso comprende alcuni edifici sacri di grande valore storico, tra cui l’Akal Takht, il ‘Trono del Dio eterno” ovvero il “parlamento sikh”, una struttura di alcuni piani all’interno della quale vengono organizzate le varie occupazioni in cui si tengono le assemblee e dove si riunisce lo Shiromani Gurdwara Parbandhak Commitee, organizzazione responsabile della gestione dei luoghi di culto sikh.

 

Questo tempio è dedicato al culto sikh e, per i fedeli di questa religione, è il punto di riferimento, un luogo santo dove pregare e verso il quale fare un pellegrinaggio recandosi in visita almeno una volta nella vita. Venne eretto e ultimato completamente solo nel 1601 sotto la reggenza del sesto guru sikh, Guru Hargobind. Successivamente, a causa della distruzione perpetrata da un’aggressione subita dai soldati afghani, fu necessario ricostruirlo, operazione avvenuta intorno al 1760. Purtroppo il Tempio fu nuovamente danneggiato nel 1984, quando si verificarono i brutali scontri tra le forze dell’esercito indiano e i separatisti sikh. 


Il Tempio è un quadrato perfetto di 40 piedi (12 mt), con quattro porte collocate ai quattro punti cardinali. Le vetrate che ornano le porte sono ricche di fini decorazioni artistiche. Questo è unito alla terraferma tramite un ponte largo 21 piedi (6,4 mt) e lungo 202 (61,5 mt). Questo lungo ponte/porta all’ampio corridoio di 13 metri, simile ad una spianata, viene utilizzato dai fedeli per percorrere la struttura. Simbolicamente si usa camminare in circolo, intorno all’edificio religioso, in quanto si crede che ogni passo avvicini di più a Dio, in quelli che sono detti “Har Ki Pauri”, i “passi di Dio”, così come recita la regola sacra.


Interno dell'entrata al Complesso del Tempio d'Oro



Con la luce del mattino, lo splendore dorato dei suoi pannelli, la grande cupola e i piccoli minareti, fanno di questo tempio un palazzo da favola per i devoti della fede Sikh. Certamente il primo sguardo porta all'occhio innocente l'immagine di un fatto trascendente la "vista amorosa" che scruta il cielo dalle leggende delle guarigioni miracolose con il tocco dell'acqua nella vasca del nettare, in cui si trova il santuario. La visione è stata accolta da milioni di pellegrini che da secoli vengono qui da vicino e da lontano. 







La costruzione vera e propria ebbe inizi modesti: una casa di fango fu costruita da Guru Amar Das  che si dice abbia trovato sul bordo della piscina l'erba magica che curò una malattia della pelle del suo maestro Guru Angad. Centro dell'attenzione all'interno del Complesso del Tempio d'oro è la vasca che circonda il luccicante santuario centrale conosciuto come Amrit (acqua Sanata) Sarovar, da cui prende il nome Amritsar, fu scavato dal quarto guru sikh Ram Das nel 1577. Circondato da una passerella di marmo, si dice che il serbatoio abbia poteri curativi e i pellegrini vengono da tutto il mondo per fare il bagno nelle sue acque sacre. 









La porzione del tempio che dà sul ponte presenta delle bellissime decorazioni formate da archi a forma di cuspide. Al primo piano, sui quattro lati, si alzano 4 balaustre mentre, nel centro, è presente un locale di forma quadrata fornito di tre porte. Questa stanza conserva e protegge il Guru Granth Sahib, il testo sacro della religione sikh ed è qui che si recitano le scritture. Sulla sommità di questo locale quadrato è collocata la Gumbaz, una cupola a forma di loto a rilievo con la propria base capovolta che, a sua volta, sostiene il resto della struttura abbellita da una chhatri (elemento architettonico, a forma di padiglione sormontato da una cupola, in uso nell'architettura indiana; la parola chhatri significa baldacchino o ombrello). Si sa che la superficie della cupola è stata ricoperta in tempi recenti da una lamina d’oro puro per un peso complessivo di circa cento chilogrammi.














Il Tempio è un quadrato perfetto di 40 piedi (12 mt), con quattro porte collocate ai quattro punti cardinali. Le vetrate che ornano le porte sono ricche di fini decorazioni artistiche. Questo è unito alla terraferma tramite un ponte largo 21 piedi (6,4 mt) e lungo 202 (61,5 mt). Questo lungo ponte/porta all’ampio corridoio di 13 metri, simile ad una spianata, viene utilizzato dai fedeli per percorrere la struttura. Simbolicamente si usa camminare in circolo, intorno all’edificio religioso, in quanto si crede che ogni passo avvicini di più a Dio, in quelli che sono detti “Har Ki Pauri”, i “passi di Dio”, così come recita la regola sacra.



Il Dukh Bhanjani Beri Tree è un vecchio albero di giuggiola e si ritiene che abbia poteri miracolosi. Questo albero si trova nel complesso del Tempio d'oro sul lato orientale dell'Amrit Sarovar.





















La cerimonia del Palki (un palanchino dorato ed argento decorato con broccati di seta per trasportare il Libro Sacro dal santuario principale al santuario interno) notturno: è davvero un'esperienza diversa assistere alla processione serale del Libro Sacro al Tempio d'Oro. Il Tempio d'Oro si illumina meravigliosamente con il suono dei canti dei devoti e lo squillo delle trombe; dopo aver seguito i rituali di routine, i devoti portano il palanchino decorato nel sancta sanctorum del Tempio d'Oro per portare il libro sacro nel suo luogo di riposo per la notte fino all'inizio della cerimonia mattutina che consiste nel portare il libro sacro, Guru Granth Sahib, dalle camere interne al santuario principale di Hari Mandir.