Petra - parte terza










Museo Natabeo






La salita verso il DEIR

Si percorre per pochi minuti la vallata che volge verso nord, raggiungendo così la prima fila di gradini di una lunga serie che consente di accedere al pianoro in cui si apre la sommità dell’altura del Deir.







Vasta terrazza, ad est della quale si erge il monumentale DEIR.


Il secondo monumento più famoso di Petra è il Monastero scavato nella roccia e costruito tra il II e il I secolo a.C. per ospitare le spoglie del re nabateo Obotas I.

  “Al Deir”/”Il Monastero” è stato così ribattezzato poiché al suo interno sono state rinvenute diverse croci risalenti all’epoca bizantina.



Il nome del Deir, Monastero venne così chiamato perché va ricollegato al ricordo dei monaci che anticamente vi si insediarono.

La gigantesca facciata, intagliata  in un fronte roccioso di arenaria gialla, misura 47 m. di larghezza e 40 m altezza.  La parte inferiore comprende 8 colonne con capitelli di tipo ionico che incorniciano la porta centrale, leggermente arretrata, mentre gli intercolunni ai 2 lati fanno corona a nicchie vuote, sovrastate da frontoni arcuati.

 Nella stanza interna si ipotizza che il re Obodas I tenesse i banchetti. Questo re, vittorioso sui Seleucidi nell’85 a. C., venne divinizzato e fatto oggetto di uno specifico culto.