Istanbul - Piazza  di Sultanahmet Ippodromo

La costruzione di questa piazza iniziò sotto l’Imperatore Settimio Severo nel 203 a C. ed ebbe come esempio il Circo Massimo di Roma. Venne ampliato e modificato sotto l’Imperatore Costantino I. In quei tempi era a forma di cavallo  aveva 40 file di gradini ed una capienza di 100.000 persone. In questo sito trovavano posto molte statue di bronzo e marmo fra cui quattro statue di cavalli di bronzo fatti da Lisippo che  stavano nella loggia imperiale, attualmente si trovano in Piazza San Marco  nel museo della Basilica di San Marco, a Venezia. Quelli stanno sopra la Basilica sono delle copie. In questo sito venivano organizzati spettacoli, prima con animali feroci, successivamente corse di carri e di cavalli. L’Ippodromo subì il maggior danno dai latini nella IV crociata che,, arrivati a Costantinopoli per fra fronte ai loro bisogni, coniarono monete fondendo tutte le opere di metallo che trovarono. La città quando venne conquistata dai Turchi era già in rovina. Questi restaurarono l’ippodromo che era ritenuto il più grande centro di divertimenti, abbellendolo con opere d’arte turche.

 

Nell’Ippodromo si possono vedere ora tre antichi monumenti: Obelisco di Teodosio (antica opera egiziana che si trovava eretta nel tempio di Karnak ad Eliopoli in nome del Faraone Thutmete  III); Obelisco di Costantino Porfirogenito (è difficile datarlo, era ricoperto da lamine di bronzo staccate e fuse per coniare monete); Colonna serpentina (uno dei monumenti più antichi di Istanbul e faceva parte di un monumento eretto a ricordo delle vittorie di Salamina e Platea sui Persiani).




Colonna di Costantino



Colonna Serpentina




Obelisco di Teodosio