Monte Tabor

Solitario e poderoso il Monte Tabor  s’innalza nella valle di Jezreel con una altezza di 558 metri sul livello del mare dominando la zona tra Nazareth e il lago di Tiberiade . La sommità è formata da una piattaforma di 1200 m. x 300 m. Essendo l’unica altura sembra veramente grandiosa. Prima dell’arrivo degli Israeliti nella Terra Promessa sulla cima esisteva un santuario cananeo, i cui resti sono ancora visibili nella cripta della Basilica.

Secondo la tradizione cristiana, sul Tabor, Gesù si trasfigurò  (parlava con Mosè ed Elia ed era rivestito dello splendore della sua divinità) davanti agli apostoli Pietro Giovanni e Giacomo (Matteo 17, 1-9 “… E fu trasfigurato … il suo volto brillò  come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed Ecco apparvero loro Mosè ed Elia..”; Marco 9 2-8 e Luca 9, 28-36). L’attuale basilica della trasfigurazione su progetto dell’architetto Antonio Barluzzi, fu consacrata nel 1924 (frati francescani). Anche i Greci ortodossi posseggono parte del Tabor con una chiesa dedicata a S. Elia con un monastero annesso (chiuso al pubblico).

Verso la fine del 3° sec. a. C. Antico III aveva occupato la sommità con una guarnigione siriana che vi soggiornava stabilmente. Fortificato da Giuseppe Flavio durante la guerra giudaica, venne occupato e smantellato da Vespasiano. Tra la fine del V e l’inizio del VI sec. i bizantini vi eressero tre chiese con i rispettivi monasteri. I Crociati, sui ruderi bizantini edificarono una basilica ed un monastero circondati da mura che vennero distrutti dal sultano Bibars nel 1263. Il luogo fu abbandonato fino al 1631 quando ne presero possesso i francescani. Tutta l’altura è ricoperta di alberi ed arbusti. Attraverso la Porta del Vento si accede al territorio del convento dei frati francescani e alla Basilica che si presenta subito maestosa.

La basilica del Barluzzi è a tre navate. Quella centrale, a metà chiesa, discende nella cripta con una ampia scalinata che occupa tutta la parte centrale della basilica. Quattro splendidi mosaici presentano le quattro trasfigurazioni di Gesù: la Nascita, l’Eucarestia, la Redenzione, la Risurrezione. La scena evangelica della Trasfigurazione è presentata nel mosaico centrale dell’abside. Questa basilica è considerata tra le chiese più belle della Terra Santa.

Secondo la bibbia ebraica, sul Monte Tabor gli Israeliti, guidati dal profeta Debora, sconfissero un esercito di cananei condotto da Sisera (Giudici 4).

 

I due campanili laterali si elevano sopra le cappelle di Mosè e di Elia. Gli scavi attorno presentano le varie fasi e vicende storiche del sito.