Vesuvio

l Vesuvio è un raro esempio di «vulcano a re-cinto»: il cono è circondato da un cratere molto più antico che aveva una circonferenza lunga circa 11 km.

Attualmente il Gran Cono, la cima del Vesuvio, è alto 1281 metri (dato del 2010) e il cratere misura circa 1500 m di circonferenza.

II 24 agosto del 79 d.C. è la data della sua prima eruzione in epoca storica. Un racconto impressionante del disastro è giunto fino a noi e ne siamo debitori a Plinio il Giovane che si trovava a Miseno, all’estremità nord-occidentale del golfo di Napoli. Egli era ospite nella casa di suo zio Plinio il Vecchio, storico, scienziato e uomo dal sapere enciclopedico, che era il comandante della base navale di Miseno.

Pompei e Stabia furono distrutte e sepolte sotto un manto di lapilli e cenere, Ercolano fu sommersa da un fiume di fango.

 

Nei dodici secoli che seguirono la distruzione di Pompei il Vesuvio ha avuto altre undici eruzioni. L'eruzione del 1139 fu particolarmente violenta. Seguì un lungo periodo di stasi durante il quale il vulcano si ricoprì di vegetazione fino alla cima. II Vesuvio rientrò in attività nel 1631: morirono oltre 3000 persone e il fumo oscurò il cielo fino al golfo di Taranto per diversi giorni. Da allora si susseguirono numerose eruzioni, tra le più significative ricordiamo quelle del 1694, 1767, 1794 (che rase al suolo Torre del Greco), 1872 e 1906. L'ultima eruzione è stata nel 1944.