Bahla

Cittadina di indicibile fascino situata nella regione di Ad Dakhiliyah, nella parte centro-settentrionale dell’Oman, Bahla è famosa in tutto il paese per le sue rinomate ceramiche e per l’antico Fort Bahla, tutelato dall’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità dal 1987. Dal punto di vista geografico, la città sorge in un’oasi circondata da un’area desertica caratterizzata dal susseguirsi di basse e spoglie colline.

Gli omaniti che non vi risiedono la considerano la città dei jinn (spiriti maligni considerati responsabili di ogni disgrazia).

 

La storia di Bahla è strettamente legata a quella dell’omonimo forte, costruito tra il XII ed il XIV secolo per volere della tribù di Bani Nebhan, sotto la quale la città prosperò fino a diventare una delle più importanti dell’Oman. Nel corso dei secoli, Fort Bahla, insieme alle vicine fortezze di Izki, Nizwa e Rustaq, rappresentò una roccaforte inespugnabile per diverse popolazioni, che dovettero rinunciare alle proprie mire espansionistiche su quest’area dell’Oman. Oltre al forte, l’area di Bahla, comprensiva dell’oasi e del palmeto che la circondano, fu delimitata da 7 chilometri di cinta muraria in adobe (secondo la leggenda sarebbe stata fatta costruire da una donna sei secoli fa).
















Il Forte