Muscat


E’ la città capoluogo dello Stato che sorge in uno stretto lembo di terra tra il mare e le montagne. E’ formata da un lungo susseguirsi di sobborghi quali Ruwi, Mutrah e città vecchia di Muscat.

Ruwi costituisce il nucleo commerciale e il principale nodo dei trasporti della città. Sorge lungo la corniche come tutti gli altri luoghi di interesse di questa zona molto popolata, dove le montagne ed il mare offrono spettacoli davvero suggestivi. La città antica, cinta da mura, racchiude il palazzo del sultano e il Diwan, luogo tradizionalmente riservato all’amministrazione ed alle udienze di palazzo, oltre che a molti luoghi di interesse della città.

Fino al 1970 le porte della città rimasero completamente chiuse con lo scopo di evitare qualsiasi contatto con il mondo esterno. L’attuale sultano Qaboos fece aprire un varco nelle porte che però veniva chiuso di sera, fino a quando le porte furono sostituite definitivamente da uno arco. 

 

Nel 1793 Muscat divenne la capitale dell’Oman, nonché il centro del grande impero marittimo che il paese costruì tra il XVIII e il XX secolo. Dopo aver detenuto il controllo di buona parte delle coste dell’Africa orientale, il declino e l’oblio in cui la città cadde nel XX secolo, sotto il regno del sultano Said bin Taimur, provocò un senso di profonda frustrazione presso la popolazione locale. I recenti rivolgimenti storici, tuttavia, hanno permesso alla capitale di recuperare un ruolo centrale nella vita dell’Oman.









L'incensiere

L'Oman è un grande produttore di incenso.




Il Palazzo Reale


E’ la città capoluogo dello Stato che sorge in uno stretto lembo di terra tra il mare e le montagne. E’ formata da un lungo susseguirsi di sobborghi quali Ruwi, Mutrah e città vecchia di Muscat.

Ruwi costituisce il nucleo commerciale e il principale nodo dei trasporti della città. Sorge lungo la corniche come tutti gli altri luoghi di interesse di questa zona molto popolata, dove le montagne ed il mare offrono spettacoli davvero suggestivi. La città antica, cinta da mura, racchiude il palazzo del sultano e il Diwan, luogo tradizionalmente riservato all’amministrazione ed alle udienze di palazzo, oltre che a molti luoghi di interesse della città.

Fino al 1970 le porte della città rimasero completamente chiuse con lo scopo di evitare qualsiasi contatto con il mondo esterno. L’attuale sultano Qaboos fece aprire un varco nelle porte che però veniva chiuso di sera, fino a quando le porte furono sostituite definitivamente da uno arco. 

 

Nel 1793 Muscat divenne la capitale dell’Oman, nonché il centro del grande impero marittimo che il paese costruì tra il XVIII e il XX secolo. Dopo aver detenuto il controllo di buona parte delle coste dell’Africa orientale, il declino e l’oblio in cui la città cadde nel XX secolo, sotto il regno del sultano Said bin Taimur, provocò un senso di profonda frustrazione presso la popolazione locale. I recenti rivolgimenti storici, tuttavia, hanno permesso alla capitale di recuperare un ruolo centrale nella vita dell’Oman.
















La Moschea del Sultano








Museo Bait Al  Zubair

Il museo Bait al zubair si trova nella città vecchia, è privato ed è aperto dal 1998. È composto da tre edifici separati.

L’edificio principale è stato fondato come una casa di famiglia nel 1914 dallo sceicco Al zubair che ha servito tre ex sultani come ministro e consigliere. Sono esposte collezioni di abiti omaniti, khangiar (pugnali), spade, gioielli, armi, articoli per la casa e monete antiche.

 

Bait dalaleel è una casa accuratamente restaurata che, grazie alla sua struttura ed agli arredi, permette di tornare indietro di 100 anni. 






La Cornice








Suq