Museo dell'opera del Duomo

Con i 6.000 metri quadrati di superficie è suddiviso su tre piani e posizionato in 28 sale.

 

Il Museo è stato fondato nel 1891 ma nel 2015 è stato radicalmente rinnovato. È concepito come un percorso didattico alla scoperta dei luoghi e degli artisti che hanno dato vita al complesso monumentale dell’Opera, culla del Rinascimento, ed è oggi uno dei più importanti musei del mondo, sia per il valore e il numero delle opere d’arte custodite al suo interno, che per l’avanguardia architettonica e tecnologica dei suoi ambienti e dei suoi corredi museografici. Qui si conservano i capolavori d’arte originali che nel corso di sette secoli hanno decorato i suoi monumenti: da Michelangelo, a Donatello, Brunelleschi, Ghiberti e infiniti altri.


Riquadri della Porta detta "del Paradiso", di Lorenzo Ghiberti, con le Storie dell'Antico Testamento.


Madonna dagli occhi di vetro tra i santi Reparata e Zanobi - Arnolfo di Cambio





Santa Caterina d'Alessandria - Bernardo Daddi  - metà del xiv secolo


Santa Caterina d'Alessandria con scene della sua vita e due donatori penitenti - Giovanni del Biondo - tra il XIV e XV secolo


Trittico con i Santi Zanobi Giovanni Battista e Reparata - pittore fiorentino


san Zanobi - Annunciazione e ritratto della donatrice penitente - Jacopo di Cione


La Pietà di Michelangelo, scolpita dal Buonarroti per il proprio monumento funebre tra il 1547 e il 1555 e nella quale Michelangelo ha ritratto sé stesso nel volto del Nicodemo che sorregge il corpo di Cristo deposto dalla Croce tra Maria e la Maddalena.






La quindicesima sala è una Galleria dedicata alla Cupola della Cattedrale e alla figura geniale del suo architetto: Filippo Brunelleschi. Si trovano due moderni grandi modelli architettonici in scala della Cupola e della sua Lanterna con spaccato in sezione.








Altare d'argento, ossia paliotto d'altare con statuine di varie misure e dodici scene della vita di san Giovanni Battista. 1367/1483.

Antonio  del Pollaiolo ed altri nove autori,