Yad Vashem

Il museo Yad Vashem o Museo dell'Olocausto Ebraico è il memoriale ufficiale di Israele relativo alle vittime ebree dell'olocausto. Venne fondato nel 1953 grazie alla Legge del memoriale approvata dalla Knesset, il parlamento Israeliano. Il nome del museo, che significa "un memoriale e un nome", viene dal libro di Isaia (56,5), dove Dio dice, "Io dar  nella mia casa, nelle mie mura, un posto e un nome ... dar  loro un nome eterno, che non perirà mai più". Questo museo è stato aperto al pubblico nel 2005.

 

La struttura del museo è a forma di un prisma che s’inserisce nella montagna sulla cui cima è stato collocato un vagone ferroviario proprio in bilico sulla cima di un sentiero posto al termine della montagna stessa. Il vagone, che è stato qui monumentalizzato, venne usato per trasportare gli ebrei che erano stati strappati dalle loro case per essere condotti nei campi di concentramento. Il museo è composto da una sala memoriale, un museo storico, una galleria d'arte, una sala dei Nomi, un archivio, "la valle delle comunità perdute" ed un centro educativo. Presso il museo esiste un Giardino dei Giusti, dove vengono onorati i Giusti tra le nazioni che, spesso a rischio della propria vita, salvarono degli ebrei dallo sterminio. Esso è diviso in nove gallerie che si riferiscono alle differenti Comunità ebraiche prima della Seconda Guerra Mondiale ed alla serie di eventi storici che ebbero origine dal momento in cui i Nazisti presero il potere documentando dalla ricerca degli ebrei, al loro allontanamento dai ghetti fino alla “Soluzione finale” ed al genocidio di massa. Le esperienze personali ed i sentimenti delle vittime dell’olocausto costituiscono il fondamentale criterio espositivo del museo. Il museo include fotografie, film, documenti, lettere, lavori artistici ed articoli personali trovati nei campi e nei ghetti ed anche frammenti ed estratti dei diari dei bambini. Un piccolo giardino ed una targa sul pavimento del museo sono dedicati ai cittadini di Le Chambon-sur-Lignon, località della Francia, che durante la Seconda guerra mondiale resero la propria cittadina un rifugio per gli ebrei in fuga dal Nazismo. 




Il Visitors Center è la grande struttura situata all'ingresso dell'area del Memoriale dell'architetto Moshe Safdie. Funge da centro di accoglienza, orientamento ed informazione per i visitatori. 





Il pavimento della Sala della Memoria e le incisioni di 21 campi della Shoah.




Il Giardino dei giusti


Monumento ai Bambini" vicino al "Memoriale dei Bambini"



Il Memoriale dei Bambini




Monumento a Janusz Korczak



Memoriale della deportazione