La Festa di Santa Croce a Carzano (Monte Isola) è uno degli eventi più spettacolari e rari del Lago d’Iseo, celebrato ogni cinque ann e nel 2025 è tornato dopo una pausa di dieci anni dovuta alla pandemia. Si volge nei borghi di Carzano e Novale sull’isola lacustre più grande d’Europa.
Secondo la tradizione, la festa nasce da un voto fatto dagli abitanti di Carzano e Novale durante un’epidemia di colera nel 1836. Questi promisero che se fossero stati risparmiati, avrebbero celebrato la Santa Croce con una festa ogni cinque anni.
Quest’anno, 2025, si svolge dall’8 al 14 settembre.
È conosciuta anche come Festa dei Fiori, per via dei meravigliosi addobbi floreali in carta (circa 200.000) che decorano archi, vie, festoni e luminarie.
Il fulcro della festa è la ricorrenza della Festa dell’Esaltazione della Santa Croce (14 settembre) con processione religiosa, celebrazione liturgica e la partecipazione della reliquia della Croce di Cristo.
Per questa occasione i vicoli e le piazzette si trasformano in un bosco incantato: arcate di legno ricoperte di rami di pino e fiori coloratissimi.
Ogni famiglia decora la propria casa con fiori di carta, spesso mantenendo segreti i modelli fino all’ultimo. La rosa è il fiore simbolo, ma si trovano anche orchidee, viole, clematidi e glicini.
Di notte, le luminarie rendono il borgo ancora più magico.
Percorriamo la strada bassa del paese, quella che si affaccia sul lago.
Ci avviamo verso la Chiesa di San Giovanni Battista ove si celebra la S. Croce.
L'interno della Chiesa.
Ci spostiamo nella parte alta del paese.