Modica

Modica si trova nel sud-est della Sicilia, tra le colline dell’altopiano ibleo. È divisa in due parti principali:

Modica Alta (la parte più antica, arroccata in alto),

Modica Bassa (più moderna e commerciale).

Fa parte del sito UNESCO “Città tardo barocche del Val di Noto”, grazie alla sua architettura ricostruita dopo il terremoto del 1693. Tra le bellezze più note:

Duomo di San Giorgio, un capolavoro barocco simbolo della città;

Duomo di San Pietro, con la scalinata decorata da statue degli apostoli;

Numerosi palazzi nobiliari.

Il cioccolato di Modica è una delle specialità più famose, preparato secondo un’antica ricetta azteca introdotta in Sicilia dagli spagnoli. Si distingue per la sua consistenza granulosa e la lavorazione a freddo.

È interessante passeggiare tra le viuzze del centro storico.



Verso la città alta


Palazzo Grimaldi

Il Palazzo Castro-Polara Grimaldi di Modica Alta, sorge accanto al celebre Duomo di San Giorgio, con una vista mozzafiato su tutta Modica Bassa.

Il nucleo originario del palazzo risale al XVII secolo, costruito sulle rovine di edifici distrutti dal terremoto del 1693. Nel 1895, con il matrimonio tra Francesco Castro Polara e Grazietta Grimaldi (discendente della famiglia principesca di Monaco), il palazzo fu ampliato con un piano nobile in stile Liberty.

Il Palazzo è in stile Barocco con elementi neoclassici e liberty. Ha un’imponente balconata panoramica di 20 metri, rivolta verso la vallata e Modica Bassa.

Gli ambienti interni conservano ancora gli arredi storici della fine dell’Ottocento e inizio Novecento: mobilio, porcellane, argenteria, affreschi e decorazioni sono originali.

È una delle poche dimore nobiliari siciliane rimaste intatte, con un’atmosfera autentica di altri tempi.

 

È stato utilizzato come set cinematografico e televisivo, e ha ospitato eventi e visite guidate per programmi come Ulisse con Alberto Angela.













Duomo di San Giorgio

Il Duomo di San Giorgio a Modica Alta è uno dei capolavori assoluti del barocco siciliano e simbolo identitario della città, si trova in Corso San Giorgio, nel cuore di Modica Alta. È dominante sulla vallata, visibile da gran parte della città, una vera icona del paesaggio urbano modicano.

La chiesa originale esisteva già prima del terremoto del 1693, ma fu quasi completamente distrutta. Venne ricostruita. I lavori iniziarono nel tardo XVII secolo e durarono oltre un secolo.

È in Barocco siciliano puro: movimentato, teatrale, monumentale.

La facciata a torre è organizzata su cinque ordini, con colonne, nicchie e statue che salgono verso la cupola.

La scalinata monumentale (164 gradini!) collega la chiesa alla piazza sottostante e offre una vista scenografica eccezionale.

L’interno è a pianta a croce latina, cinque navate con 22 colonne corinzie.  Affreschi e stucchi decorano le volte e le cappelle laterali.

Qui si trovano opere di artisti locali, tra cui:

La pala dell’Assunta di Filippo Paladini;

Reliquiario di San Giorgio;

La pala di San Giorgio a cavallo che uccide il drago.

Fa parte delle “Città tardo barocche del Val di Noto”, riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2002.

 

L’ultima domenica di aprile Modica celebra la festa di San Giorgio in questa occasione la statua del santo viene portata in processione su una “vara” a spalla tra cori, fuochi d’artificio, e il caratteristico “ballo di San Giorgio”.













Verso la città bassa


Il Teatro Garibaldi di Modica, situato nel cuore del centro storico lungo Corso Umberto I, è un gioiello culturale e architettonico della città.

Fondato tra 1815 e 1820 come Real Teatro Ferdinandeo, fu realizzato unendo un magazzino a una casa nobiliare. È stato trasformato tra 1852 e 1857, con l’aggiunta di una platea ampliata con spazio orchestra e un terzo ordine di palchi e un loggione.

La facciata elegante è in stile neoclassico/Liberty con balaustra, pannello scultoreo, orologio incorniciato da un’aquila simbolo della Contea di Modica.

È stato dedicato a Giuseppe Garibaldi dopo l’Unità d’Italia.

Fu inaugurato nel 1857 con “La Traviata” di Verdi.

Negli anni ’40 venne trasformato in cinema, ospitando anche eventi sportivi come campionati di scherma e di pugilato.

Venne chiuso definitivamente nel 1984 a causa del degrado.

Dopo un restauro durato sei anni, il teatro riaprì nel 2000/2004, recuperando l’originario splendore della seconda metà dell’Ottocento.

Ha una splendida volta affrescata nel 1999. Il tondo di 4,4 m raffigura la scalinata del Duomo di San Giorgio, circondata da personaggi d’opera e capolavori rinascimentali.

 

Le decorazioni sulle balaustre vennero rifatte con ritratti di Verdi, Bellini, Beethoven e Mozart.


Vedute della città alta


Città bassa


Duomo di San Pietro

Il Duomo di San Pietro è uno dei principali monumenti religiosi di Modica Bassa, ed è considerato il “fratello” del Duomo di San Giorgio (che si trova invece a Modica Alta). Insieme, rappresentano i due poli religiosi e artistici più importanti della città.

Situato lungo Corso Umberto I, la via principale che attraversa Modica Bassa.

Di origini medievali, ma ricostruito dopo il disastroso terremoto del 1693 in stile barocco siciliano.

È uno dei migliori esempi di ricostruzione barocca nel Val di Noto.

La facciata scenografica e imponente è ricca di decorazioni tipiche del barocco tardo-siciliano. Si accede attraverso una scalinata monumentale abbellita da dodici statue degli Apostoli, che guidano simbolicamente i fedeli verso la chiesa.

La pianta è a croce latina, con tre navate suddivise da colonne.

È ricca di decorazioni barocche, affreschi, stucchi dorati e sculture lignee.

L’ Altare maggiore è in marmo policromo con la statua di San Pietro in trono.

Pregevole è l’organo a canne.

È considerato la chiesa madre di Modica insieme al Duomo di San Giorgio.

 

Ogni anno, il 29 giugno, si celebra la festa di San Pietro, con celebrazioni liturgiche e talvolta anche eventi culturali.