Siracusa - l'Isola di Ortigia
L’isola di Ortigia è il cuore storico e artistico di Siracusa, nonché uno dei luoghi più affascinanti della Sicilia. Collegata alla terraferma da due ponti (Ponte Umbertino e Ponte Santa Lucia), Ortigia è una piccola isola ma racchiude millenni di storia, arte, miti greci e una straordinaria bellezza architettonica.
Cosa vedere a Ortigia:
Piazza Duomo. Una delle piazze barocche più belle d’Italia.
In questa piazza troviamo:
La Cattedrale di Santa Maria delle Colonne, costruita sopra un tempio greco dedicato ad Atena (le colonne doriche originali sono ancora visibili).
La Chiesa di Santa Lucia alla Badia, che ospita talvolta opere di Caravaggio.
Fonte Aretusa. Una sorgente d’acqua dolce a pochi metri dal mare, legata al mito della ninfa Aretusa. È uno dei pochi luoghi in Europa dove cresce il papiro selvatico.
Tempio di Apollo. Uno dei templi dorici più antichi della Sicilia (VI sec. a.C.), situato all’ingresso dell’isola. In parte rovinato, ma ancora ben riconoscibile.
Castello Maniace. Trattasi di una fortezza voluta da Federico II di Svevia nel XIII secolo. Si trova all’estremità sud dell’isola e offre panorami spettacolari sul mare.
Fontana di Artemide. Si trova in Piazza Archimede, al centro dell’isola. Rappresenta la dea Artemide e il mito di Aretusa.
Ortigia è un labirinto di vicoli pittoreschi, balconi fioriti, botteghe artigiane, ristoranti tipici, mercati locali e viste mozzafiato sul mare.
Attraverso il Ponte Nuovo Santa Lucia arriviamo all’Isola di Ortigia
Il Ponte nuovo Santa Lucia è uno dei principali collegamenti tra il centro storico di Siracusa e l’isola di Ortigia, nonché un simbolo della città. Inaugurato nel 2005, è stato recentemente oggetto di lavori di manutenzione straordinaria per garantire la sua funzionalità e decoro.
Il ponte è costituito da tre canali sottostanti, utilizzati per il transito di piccole imbarcazioni. Durante i lavori, è stato garantito il passaggio attraverso il canale centrale, mentre gli altri due sono stati oggetto di interventi di manutenzione .
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Chiesa di San Paolo Apostolo nel quartiere dei pescatori
Mura greche
Le mura greche di Ortigia, a Siracusa, rappresentano uno dei più antichi esempi di fortificazione urbana della Grecia occidentale, risalente all’epoca arcaica (VIII-VI secolo a.C.). Queste mura sono state costruite con blocchi di pietra calcarea locale, spesso squadrati, disposti in filari. Lo scopo di queste mura era proteggere l’acropoli e il porto, in una città esposta a incursioni.
Largo XXV luglio
Tempio di Apollo
Il Tempio di Apollo è uno dei monumenti più antichi e significativi dell’isola di Ortigia. Situato all’ingresso dell’isola, poco dopo il Ponte Umbertino, è una tappa imperdibile per chi visita la città. Costruito all’inizio del VI secolo a.C. (circa 570 a.C.), È considerato il tempio dorico più antico della Sicilia e uno dei più antichi del mondo greco occidentale. È Realizzato in pietra calcarea locale. In origine aveva 6 colonne sulla facciata e 17 sui lati lunghi. Oggi restano alcune colonne rialzate e parte della cella (la parte centrale interna del tempio). Sebbene la tradizione lo attribuisca ad Apollo, alcuni studiosi ritengono possa essere stato inizialmente dedicato ad Artemide o ad una divinità affine.
Il tempio ha avuto molte trasformazioni nel corso dei secoli:
In epoca bizantina fu trasformato in chiesa cristiana.
Durante l’epoca islamica divenne moschea.
In epoca normanna tornò ad essere chiesa (dedicata al Salvatore).
In età moderna fu inglobato in edifici civili, poi abbattuti nei restauri del XX secolo.
Dopo Largo XXV luglio prendiamo la caratteristica Via Cavour
Via dei Cordari
Via dei Candelai
Via Mario Gemellaro
Piazza Duomo
Piazza Duomo è il cuore pulsante di Ortigia, l’isola storica di Siracusa, e una delle piazze barocche più affascinanti d’Italia. Camminare qui è come entrare in una scenografia teatrale a cielo aperto, tra eleganza, storia millenaria e arte sacra. Questa piazza si trova nel centro di Ortigia. È una piazza pedonale, il che la rende perfetta per passeggiare, sedersi nei caffè e ammirare i monumenti.
Cosa vedere nella piazza:
Duomo di Siracusa (Cattedrale di Santa Maria delle Colonne).
Chiesa di Santa Lucia alla Badia.
Palazzo Beneventano del Bosco. Residenza nobiliare del XVIII secolo, oggi sede di rappresentanza.
Palazzo Arcivescovile.
Palazzo Vermexio sede del Municipio
Vescovado
Palazzo Beneventano al Bosco
Cattedrale
La Cattedrale di Ortigia, conosciuta ufficialmente come Duomo di Siracusa o Cattedrale della Natività di Maria Santissima, è uno dei simboli più straordinari della città e un vero capolavoro architettonico che fonde templi greci, arte paleocristiana e barocco siciliano in un unico edificio. Costruita su un precedente tempio dedicato ad Atena (V sec. a.C.).
Alla base della cattedrale si trovano ancora visibili le colonne doriche del tempio greco di Atena, costruito nel 480 a.C. per celebrare la vittoria nella battaglia di Imera. Il tempio era decorato con sculture dorate, visibili un tempo da chi arrivava via mare. Nel VII secolo d.C., i Bizantini convertirono il tempio in chiesa cristiana, inglobandone le strutture. Le colonne furono incorporate nelle navate, dove sono tutt’oggi ben visibili. Dopo il terremoto del 1693, la facciata fu ricostruita in stile barocco siciliano su progetto di Andrea Palma.
La facciata è maestosa e scenografica, con statue di santi e colonne corinzie.
All’interno si possono vedere:
Le navate laterali con le colonne doriche originali del tempio.
La Cappella del SS. Sacramento, in stile barocco.
Il Crocefisso ligneo del XIV secolo.
Le reliquie di Santa Lucia, patrona di Siracusa.
Resti paleocristiani e bizantini, tra cui mosaici pavimentali antichi.
Importantissima per Siracusa la Festa di Santa Lucia che viene celebrata due volte l’anno (13 dicembre e la prima domenica di maggio).
Cappella di Santa Lucia
Chiesa di Santa Lucia alla Badia
Raggiungiamo il lungo mare di Alfeo
Fonte Aretusa
Mar Ionio